Il progetto riguarda la ristrutturazione completa di una grande villa situata a Broni, in provincia di Pavia, un’abitazione tradizionale dalla forte impronta classica che necessitava di essere aggiornata, senza però perdere il carattere autentico che la contraddistingueva. L’intervento ha avuto come obiettivo principale la suddivisione dell’edificio in due unità abitative distinte: un appartamento principale — quello documentato nelle immagini — e una seconda unità più contenuta, concepita come dependance. Questa scelta rispondeva all’esigenza del proprietario, un medico, di creare uno spazio personale ben definito e, allo stesso tempo, un alloggio indipendente da destinare ad ospiti o, in futuro, ai figli.
L’appartamento principale è stato ripensato in chiave contemporanea, intervenendo con decisione su finiture, illuminazione e distribuzione interna. I nuovi ambienti esprimono una sobria eleganza moderna, ottenuta tramite l’uso di materiali attuali e tonalità neutre, capaci di dare luminosità e ordine visivo. Allo stesso tempo, però, il progetto ha voluto preservare tracce della precedente identità della villa, integrando arredi in legno, oggetti decorativi e atmosfere più tradizionali che dialogano armoniosamente con il nuovo impianto architettonico.
Il soggiorno, ampio e accogliente, unisce elementi moderni a dettagli dal sapore più caldo e vissuto, come il camino in muratura e la presenza di collezioni e oggetti personali. La cucina, essenziale e funzionale, è stata rinnovata mantenendo un linguaggio semplice e pulito. La zona notte, caratterizzata da colori morbidi e linee minimali, trasmette una sensazione di calma e comfort.
Anche gli esterni hanno subito un intervento mirato: la facciata è stata aggiornata con una nuova palette cromatica e con dettagli che alleggeriscono visivamente i volumi, restituendo alla villa un’immagine più fresca senza tradirne la struttura originaria. Il risultato è un’abitazione che coniuga memoria e contemporaneità, capace di accogliere le esigenze attuali del proprietario e, allo stesso tempo, di mantenere intatto il legame con la storia dell’edificio.



































































